A meno di un’ora dall’inizio delle contrattazioni a Wall Street, i future sugli indici Usa si rimangono in terreno positivo.
Sulla seduta odierna pesano le incognite stagionali per l’approssimarsi del mese di maggio, la debolezza del dollaro e i timori per le ripercussioni a livello economico della SARS. Ma proprio la polmonite atipica potrebbe essere responsabile del cambio di rotta dei future nell’ultimora. Secondo gli esperti dell’OMS, infatti, il peggio sarebbe ormai passato per quanto riguarda le regioni del sud-est asiatico.
Sul fronte macroeconomico poche indicazioni sono arrivate dai dati sul reddito e sulle spese personali del mese di marzo. Il primo e’ risultato in linea con le attese mentre il secondo ha deluso leggermente il mercato.
Alle 14:45 (le 8:45 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 guadagna 2,70 punti (+0,30%), a 901,30 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq sale di 3,50 punti (+0,32%), a 1.089,00 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in rialzo di 32 punti (+0,39%), a 8.318 punti.
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a 100-03 e rendimenti al 3,86%.
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