Twitter e Facebook promettono guerra alle fake news, titoli in calo
“Stiamo fermando la diffusione delle fake news”. È questa la rassicurazione arrivata ieri dalla numero due di Facebook, Sheryll Sandberg, e dal numero uno di Twitter, Jack Dorsey nella loro testimonianza al Congresso Usa.
“Cosa funzionava 12 anni fa, non funziona oggi”, ha specificato Dorsey davanti ai membri della commissione Intelligence del Senato, intenzionati a capire come il sito di microblogging stia affrontando il rischio delle intereferenze nelle elezioni Usa come avvenuto nel novembre 2016.
Dorsey ha parlato di “cambiamenti tettonici”, ha difeso l’imparzialità con cui applica le sue regole (alla faccia delle critiche sollevate dal presidente americano, Donald Trump) e ha aperto la porta a una collaborazione tra aziende per affrontare il problema:
“Abbiamo raddoppiato l’identificazione degli account sospetti”, ha detto Dorsey, mentre Sandberg ha sottolineato come “non è sempre facile individuare” chi vuole inquinare le piattaforme dei social media.
Pesante la reazione dei titoli in Borsa.
Facebook ha chiuso le contrattazioni di ieri con un calo del 4%. Pesante anche Twitter. Twitter cede nel finale il 2%, ma era arrivato a perdere fino al 6% scendendo sui minimi intraday pari a 32,51 dollari. Da gennaio il titolo ha comunque guadagnato il 38% e nell’ultimo anno e’ salito del 99%.
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