Auto elettriche: vendite col turbo in Europa, ma numeri assoluti restano bassi
Crescita a doppia cifra ma numeri assoluti sempre limitati per le immatricolazioni di nuove auto ad alimentazione alternativa (apv) in Europa.
Secondo i dati Acea, l’associazione dei costruttori europei, nel secondo trimestre dell’anno le immatricolazioni di questi veicoli sono aumentate del 44,3% soprattutto per l’incremento delle vendite delle ibride (+49,2%) e delle elettriche (+45%).
In tutto si tratta di circa 294mila auto nella Ue (il 6,9% del totale del mercato). Le immatricolazioni salgono a oltre 324mila se si aggiungono i due paesi Efta Norvegia e Svizzera.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.