Volkswagen: azionisti chiedono maxi risarcimento per il dieselgate
Undici miliardi di dollari di danni è la cifra che gli investitori della Volkswagen chiedono a titolo di risarcimento per lo scandalo dieselgate.
Secondo gli azionisti, riporta la Reteurs, la casa automobilistica di Wolfsburg avrebbe dovuto informarli sullo scandalo. Se gli investitori istituzionali fossero stati a conoscenza delle attività di VW, avrebbero venduto azioni in precedenza o non avrebbero effettuato acquisti, evitando così perdite sulle loro partecipazioni, hanno detto i querelanti.
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Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.