Transparency International: Italia migliora posizione nella lotta alla corruzione
Migliora la posizione dell’Italia nella classifica dei paesi relativa alla lotta alla corruzione internazionale. Al contrario, peggiorano Finlandia, Austria e Canada.
E’ quanto emerge dalla dodicesima edizione del Report Exporting Corruption – Assessing Enforcement of the Oecd Anti-Bribery Convention di Transparency International, che valuta l’attuazione dei principi contenuti nella Convenzione Ocse.
Il dossier rileva che solo 11 delle 44 giurisdizioni classificate mettono in pratica la Convenzione in modo attivo o moderato contro le società che corrompono all’estero.
L’Italia è fra questi, insieme a Germania, Israele, Norvegia Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti (applicazione attiva); e Australia, Brasile, Portogallo, Svezia (applicazione moderata). Altri 33 paesi monitorati dall’associazione, invece, non attuano affatto la convenzione.
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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.