Ilva, plebiscito positivo sul nuovo accordo con Mittal
Il referendum sull’accordo fra Mittal e i sindacati ha confermato anche a Taranto la soddisfazione dei lavoratori: su 10.805 aventi diritto hanno votato 6.866 dipendenti e, fra questi, i sì sono stati 6.452. Contrari all’accordo solo 392 lavoratori, escluse 22 schede bianche o nulle.
Rispetto all’accordo precedente, frutto della mediazione con il precedente ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, viene previsto un allagamento delle assunzioni da 10.000 a 10.300 e, soprattutto, un allargamento delle tutele e dei diritti acquisiti. I sindacati sostengono che l’accordo precedente non specificasse esplicitamente il mantenimento dell’articolo 18.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.