A meno di un’ora dall’inizio delle contrattazioni a Wall Street, i future sugli indici Usa sono tutti positivi e in progresso rispetto alla precedente rilevazione.
Giornata ricca di spunti sul fronte macroeconomico.
Alle 08:00 E.T. (le 14:00 italiane) e’ stato reso noto il dato sul New York Empire State Index, che misura l’attivita’ economica nello Stato di New York. Si tratta di uno dei primi segnali relativi al mese di maggio. L’indice si e’ fermato a quota 10,6, contro le attese di -7,8 e la precedente rilevazione di -20,20.
Le richieste di sussidi alla disoccupazione sono risultate in calo sia per quanto riguarda il dato settimanale che per la media mobile a quattro settimane. Calo record per l’indice dei prezzi alla produzione di aprile, che e’ sceso dell’1,9% (il core ha registrato un ribasso dello 0,9%). Attenzione pero’ all’impatto che hanno avuto su questo dato i prezzi energetici, che dopo la forte discesa di aprile si sono stabilizzati, e non autorizzano quindi a prevedere un trend in proseguimento per il mese di maggio.
Superiori alle stime, infine, le scorte di magazzino, che pero’ sono relative al mese di marzo.
A questo punto mancano ancora i seguenti dati:
- Produzione industriale e capacita’ di utilizzazione degli impianti di aprile
- Philadelphia Fed di maggio
Soprattutto il Philadelphia Fed sara’ osservato con attenzione. Il mercato attende infatti di capire se con la fine del conflitto iracheno, l’azienda America ha davvero toccato un minimo dal quale ripartire per la prevista ripresa della seconda meta’ dell’anno.
Per quanto riguarda i profitti delle aziende, l’unico spunto interessante e’ rappresentato del produttore di pc Dell, che pubblichera’ la trimestrale dopo la chiusura del mercato.
Alle 14:42 (le 8:42 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 guadagna 1,90 punti (+0,20%), a 942,20 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in rialzo di 5,00 punti (+0,43%), a 1.156,00 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones sale di 19 punti (+0,22%), a 8.667 punti.
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a 100,27 e rendimenti al 3,53%.
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