La Cina risponde ai dazi Usa con tariffe su prodotti per $60 miliardi
La Cina ha risposto ai nuovi dazi per 200 miliardi di dollari imposti dagli Usa imponendo tariffe su prodotti importati dall’America per un valore complessivo pari a 60 miliardi di dollari. A riferirlo è Reuters. Secondo Wilbur Ross, segretario americano del Commercio, la Cina ha ormai finito le sue munizioni nella guerra commerciale e non può fare molto per contrastare l’azione del governo Trump.
Pechino, visto che gli Usa esportano solo 130 miliardi di dollari l’anno in Cina (dati del 2017), non può in effetti arrivare ai 200 miliardi di valore di beni colpiti dagli americani. Ma l’economia è talmente interconnessa a livello globale che la Cina ha diverse frecce al suo arco: potrebbe per esempio smettere di comprare Treasuries Usa e liquidare le sue posizioni, oppure potrebbe lanciare una guerra valutaria indebolendo lo yuan, oppure ancora potrebbe impedire ad alcune aziende Usa di accedere al redditizio mercato cinese.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.