Dinamici, dal design innovativo e a emissioni zero. Sono gli scooter dell’imprenditore milanese Giuliano Blei
A cura di Francesca Gastaldi
Una laurea conseguita a pieni voti presso la Southern Methodist University di Dallas, una lunga esperienza lavorativa tra New York e Lugano come analista finanziario e infine un’intuizione che diventa prima un obiettivo da perseguire con tenacia e poi una realtà concreta. Si riassume così la storia di Giuliano Blei, giovane imprenditore oggi a capo di GoVolt, la nuova realtà di scooter sharing ecosostenibile basata su motorini elettrici completamente made in Italy che presto saranno sulle strade di Milano.
“L’idea di questa attività è nata durante un viaggio a Berlino”, racconta l’imprenditore “ho capito subito che un servizio di sharing mobility così concepito in una città come Milano poteva essere un’enorme opportunità”. Da quel momento Giuliano Blei, affiancato e supportato dal socio Istvan Szentkereszty de Zagon si dedica allo studio di quello che poi diventerà il business plan di GoVolt. I due amici si immergono nel progetto tra notti passate davanti al computer e spostamenti tra Roma, Milano e Lugano. Ogni occasione viene colta per portare avanti quello che oggi è il progetto GoVolt, frutto di un’analisi minuziosa del mercato e rampa di lancio verso una nuova sfida professionale che porterà Giuliano Blei, appena ventisettenne, a lasciare l’impiego come analista finanziario preso la Brighside Capital SA di Lugano per dedicarsi interamente alla sua grande sfida.
“La mia determinazione è stata fondamentale”, racconta Blei “se non avessi creduto davvero in quello che stavo facendo sarebbe stato impossibile superare i tanti ostacoli, burocratici e non, con cui una giovane start up si trova a fare i conti. In Italia non è sempre facile portare avanti un progetto imprenditoriale e il contributo di Istvan è stato fondamentale”.
I risultati non tardano ad arrivare: GoVolt partecipa al bando promosso dal Comune di Milano FabriQ 3 insieme ad altre 60 realtà nate con l’intento di migliorare il tessuto sociale cittadino; solo in 9 sono destinate a ricevere il contributo a fondo perduto di 15mila euro e la start up di Giuliano Blei è tra queste. Una vittoria che rappresenta un primo importante riconoscimento, a cui poi si affianca la partecipazione degli investitori, 10 privati e una holding, tanto che in soli due mesi, nel gennaio 2018 il giovane ex analista finanziario riesce ad aprire ufficialmente la sua società.
“GoVolt è frutto di un lungo studio, di una profonda analisi finanziaria, ma anche della volontà di creare qualcosa che migliori in termini di qualità la vita delle persone”, sottolinea Blei “questo servizio consente di risparmiare tempo, denaro e allo stesso tempo di salvaguardare l’ambiente, riducendo l’inquinamento atmosferico e acustico della città”.
Agili e silenziosissimi, i motorini elettrici verde-nero della flotta GoVolt, realizzati dalla società bresciana ME Scooter, vantano una batteria con 80 km di autonomia oltre che un design accattivante e innovativo: si tratta infatti dei primi scooter al mondo realizzati in SMC (sheet moulding compound), materiale che possiede la stessa resistenza meccanica dell’acciaio con un peso specifico nettamente inferiore. Non solo, le ruote larghe assicurano maggiore stabilità anche sulle rotaie del tram senza contare che tutti i componenti, bauletto compreso, sono made in Italy.
“La nostra idea è stata quella di conciliare prestazioni, resistenza e sicurezza per fornire un servizio premium”, continua il fondatore di questa nuova realtà che da ottobre andrà ad ampliare i servizi di mobilità nella città meneghina con 150 scooter elettrici. Tra tutti gli aspetti altamente innovativi è senza dubbio il fattore ecologico a essere determinante: tutto è stato studiato per avere il minor impatto possibile sull’ambiente. Le premesse per il successo ci sono e a confermarlo ci sono anche i dati diffusi dall’Osservatorio Nazionale di Sharing Mobility, promosso nel 2015 dal Ministero dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare: la mobilità condivisa è in costante crescita in tutta Italia perchè è capace di garantire una risposta efficace a qualsiasi tipo di esigenza. Anche quella di sfidare il traffico in modo economico e smart, proprio come promette GoVolt.
L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di settembre del magazine Wall Street Italia.