Rialzi modesti per Wall Street nel giorno della stretta della Fed: Bond volatili
Wall Street è moderatamente positiva nel giorno in cui la Federal Reserve imporrà la terza stretta monetaria dell’anno. L’indice allargato S&P 500 guadagna lo 0,17% dopo mezz’ora di scambi dall’avvio di seduta, posizionandosi in area 2.920,69, mentre il Nasdaq avanza dello 0,18% a quota 8,021,77. Il Dow Jones viaggia in progresso dello 0,16% a 26.535 punti. L’azionario americano.
Al 3,126%, il tasso dei Bond decennali americani ha raggiunto in giornata il massimo dal 18 maggio (vedi grafico). I rendimenti sono poi scesi e al momento il tasso del titolo del debito governativo di riferimento scambia in calo di 1,5 punti base. Il rendimento del Treasuries Usa decennale sta testando un supporto importante (la trendline delineata dalla media mobile a 100 ore).
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.