General Electric, Moody’s: possibile downgrade
General Electric potrebbe incorrere in un downgrade da parte di Moody’s, ha fatto sapere l’agenzia di rating. Nello specifico, la valutazione A2 dell’azienda è in corso di revisione.
“Tra le questioni che Moody’s prenderà in considerazione c’è l’impatto sulle prospettive dei profitti e dei flussi di cassa di GE”, ha detto Moody’s in un comunicato stampa. Moody’s ha aggiunto che prenderà in considerazione le opzioni a disposizione di GE per “alleviare la conseguente pressione derivante dai diminuiti flussi di cassa”, e su come migliorare il proprio free cash flow rispetto al proprio debito. Le azioni di GE hanno recuperato le iniziali perdite seguite alla notizia e ora sono in territorio positivo del 0,54% a 12,16 dollari.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
