Barnes & Noble annuncia revisione strategica e brilla a Wall Street
Aumento record di oltre il 20% a Wall Street ieri per le azioni di Barnes & Noble, il più grande venditore al dettaglio di libri degli Stati Uniti che deve far fronte ad un periodo di crisi con vendite a picco per una concorrenza sempre più spietata di internet.
Il gruppo ha annunciato ieri la nomina di una commissione speciale per rivedere le offerte presentate per la società, sottolineando di aver ricevuto “espressioni di interesse” da “molteplici parti”, incluso il suo presidente Leonard Riggio, che ha fondato l’azienda nel 1965. Riggio “si è impegnato a sostenere e votare le sue azioni a favore di qualsiasi transazione raccomandata dal comitato speciale”, ha affermato Barnes & Noble.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.