Forex, tensioni Italia-UE e Fed schiacciano l’euro: bucata quota 1,15 dollari
L’euro torna a scendere sotto quota 1,15 dollari: la moneta unica è messa sotto pressione soprattutto per via del “caso Italia”, con il braccio di ferro tra Roma e Bruxelles sulla manovra finanziaria e la lettera Ue sul Documento di Economia e Finanza predisposto dal Governo Conte. Anche il progressivo apprezzamento del dollaro sulla prospettiva di un’accelerazione dei tassi Usa non aiuta.
La moneta unica scivola ancora e passa di mano a $1,1498 (dagli 1,1524 di venerdì sera): nelle ultime due settimane il cambio euro dollaro è sceso del 2,369%. La moneta unica scende sotto quota 131 rispetto alla valuta giapponese trattando a 130,84 yen (da 131 di venerdì) e scende anche nei confronti del franco svizzero a 1,1401 franchi da 1,1437. Sale invece a 0,8795 sterline, il cambio tra euro e sterlina britannica.
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Apertura positiva a Piazza Affari. Riflettori puntati su Unicredit (-2,7%) dopo l’opas volontaria da €10,1 miliardi su Banco Bpm (+5,7%)
Philip Lane, capo economista della Bce, prevede una riduzione dei tassi di interesse nel 2025 per stimolare la crescita economica