Borsa Usa pronta a rialzare la testa, ma prezzi rimangono storicamente alti
La Borsa Usa dovrebbe riuscire a rendersi protagonista di un bel rimbalzo quando riapre le contrattazioni tra quattro ore. I future sul Dow Jones sono in progresso di 350 punti, un gran bel risultato, sebbene insufficiente a recuperare tutte le perdite accumulate tra mercoledì e giovedì.
In tutti i modi, come sottolinea Fiona Cincotta di City, il peggio sembra alle spalle, almeno per ora. “Il selloff globale è finito e il mercato ora raccoglie i cocci dopo l’uragano. Il bilancio è il seguente: il Dow ha ceduto 1.400 punti in due giorni, i future sul Brent sono tornati in area $81 al barile e il dollaro è risalito a quota 1,1579 rispetto all’euro. Gli indici principali sono scesi al di sotto della media mobile a 200 giorni e incominciano a essere su livelli di ipervenduto”.
Ma le ragioni alla base dei cali dell’azionario (il rialzo dei tassi di interesse che ha alimentato il balzo dei rendimenti obbligazionari) sono ancora presenti e i prezzi di mercato sono tuttora su livelli storicamente “molto elevati” (vedi il grafico di Commerzbank sotto riportato). Per il momento anche le Borse europee sono ben intonate e sull’azionario è tornato il sereno. Non è dato sapere quanto durerà.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.