Mentre il governo ha più volte rimarcato che non ci sarà nessuna uscita dell’Italia dell’euro, agli italiani in fondo l’Italexit non dispiace affatto. Secondo l’ultimo sondaggio Eurobarometro condotto tra l’8 e il 26 settembre 2018 da Kantar Public, solo il 44% degli italiani voterebbe per restare nell’Ue contro il 66% a livello europeo.
Si tratta del dato peggiore dei 28 stati membri, anche a fronte dei britannici dove oggi il 53% è per il Remain. La percentuale degli indecisi in Italia è pari al 32%, la più alta nell’Unione Europea. Il 65% degli italiani inoltre si dichiara favorevole all’euro, ma gli intervistati in Italia sono i meno convinti dei benefici dell’appartenenza all’Unione europea (43%).
Solo il 42% degli italiani intervistati, inoltre, ritiene che sia positiva l’appartenenza all’Ue, il secondo dato più basso di tutti i Paesi europei dopo la Repubblica ceca (39), in crescita comunque di 4 punti percentuali rispetto a settembre 2017. Per il 68% degli europei, invece, il proprio Paese ha beneficiato dell’appartenenza all’Ue, il dato più alto dal 1983, mentre per il 62% è positivo appartenere all’Unione, il dato più alto dal 1992.
La grande maggioranza degli italiani (65%) si dichiara, inoltre, di essere favorevole all’euro, con una crescita di 4 punti rispetto a marzo 2018 e con una percentuale superiore alla media Ue (61%).
Guardando poi alle prossime elezioni europee, il 48% degli intervistati in Europa vorrebbe che l’Ue svolgesse un ruolo più significativo in futuro, mentre il 27% preferirebbe fosse ridimensionato. Un terzo degli europei (32%) ha un’opinione positiva sul Parlamento europeo, un quinto (21%) invece esprime un parere negativo e una maggioranza relativa (43%) rimane neutrale.