Il lusso “made in italy” finisce sotto i riflettori degli analisti di Berenberg, che hanno avviato oggi la copertura dei titoli Moncler e Prada con “buy” e di Ferragamo e Tod’s con “hold”. Una promozione è poi arrivata per Brunello Cucinelli, promosso a “buy” da “hold”.
Dopo aver ridimensionato i timori di un rallentamento dei consumi cinesi, che hanno pesato sui titoli nelle ultime settimane, il broker detto di aspettarsi un‘accelerazione, all’interno del comparto del lusso, dell’attività di M&A nei prossimi 12-18 mesi.
E proprio i gruppi del Sud Europa potrebbero, secondo gli esperti, finire nel mirino di grandi conglomerati del lusso come Lvmh e Kering, che continueranno ad accumulare una considerevole cassa che potrebbe essere utilizzata per fare acquisizioni.
Negli ultimi due anni, i player italiani hanno mostrato un andamento dei ricavi nettamente più debole rispetto ai player d’Oltralpe.
I grandi conglomerati francesi hanno registrato una eccezionale crescita organica dei ricavi (+14% a cambi costanti in media nel 2016-2017) mentre Tod’s, Ferragamo e Prada hanno faticato (-4% in media).
Nel report sono Ferragamo e Tod’s i gruppi indicati come possibili prede. Prada è invece, secondo questo studio, una delle più interessanti storie di rilancio nell’intero settore e non pare candidata a passaggi di mano ma saldamente in mano alla famiglia.
Quanto a Moncler, continuerà a fare meglio del settore e il recente calo legato ai timori sui consumi in Cina è “l’occasione per farsi coinvolgere in questa storia immacolata”. Cucinelli resta secondo il broker il nome più resiliente nel panorama del lusso mondiale.