Eurozona: Pmi ai minimi da due anni, finale d’anno debole per la crescita
Rallenta più delle stime l’attività del settore dei servizi e manifatturiero nell’Eurozona. Lo dimostra l’andamento dell’indice Pmi composto, che monitora l’attività dei due settori, calcolato da Markit. Nel mese di ottobre, l’indice è sceso a 52,7 punti da 54,1 di settembre, contro stime per un calo a 53,9 punti.
Si tratta della lettura preliminare e segna i minimi da oltre due anni. In Germania, principale economia dell’Eurozona, l’indice è sceso a 52,7 punti da 55 del mese scorso, con gli ordini industriali in contrazione per la prima volta negli ultimi quattro anni.
Secondo Chris Williamson, Chief Business Economist di IHS Markit ha ‘il Pmi fa presagire un fine anno piuttosto deludente. Il Flash pmi è indicativo di un rallentamento della crescita del Pil allo 0,3% nel quarto trimestre. Gli indici che solitamente anticipano le tendenze suggeriscono nel corso dei prossimi mesi un ulteriore possibile raffreddamento dello slancio di crescita”, ha concluso.
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.