La Commissione europea ha aperto un’inchiesta formale contro Nintendo, il secondo produttore mondiale di videogiochi, e sette societa’ che distribuiscono i suoi prodotti, per accertare se i prezzi vengano mantenuti artificialmente alti attraverso accordi di cartello.
“Le famiglie europee spendono milioni ogni anno in video giochi – ha dichiarato il commissario Mario Monti, responsabile dell’antitrust europeo – vogliamo essere sicuri che non si facciano imbrogliare”.