Settore auto di corsa in Borsa, Cina pensa a uno sconto fiscale del 50%
I titoli delle principali case automobilistiche tedesche sono in gran rialzo grazie alle notizie provenienti dalla Cina e alla debolezza della moneta unica. Il governo cinese e il team di consulenza economica stanno ipotizzando una riduzione del 50% della tassa sull’acquisto di auto. Se fosse adottata la nuova percentuale, le vetture straniere risulterebbero molto più convenienti per i potenziali acquirenti in quello che è il secondo mercato di vetture al mondo.
L’indice settoriale Stoxx 600 Automobiles & Parts sale del 3,8% in Europa, il progresso più intenso dal 5 luglio. L’industria automobilistica è così il comparto più richiesto in Europa. L’indice di riferimento paneuropeo generale guadagna l’1.1%. BMW, Daimler e Volkswagen sono i titoli più premiati dagli investitori. A favorire il settore è anche l’indebolimento dell’euro.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.