Euro, altro che rimbalzo: perso 5% da inizio anno. Cade anche baluardo Merkel
Sfumano le prospettive di un rimbalzo dell’euro, come invece si attendeva la maggioranza degli analisti di mercato. A gravare sui corsi della moneta unica sono gli ultimi sviluppi politici in Germania dopo che la Cancelliera Angela Merkel ha annunciato che non si ricandiderà alla leadership del suo partito a dicembre e nemmeno a quella del paese alle prossime elezioni federali del 2021.
L’euro, intimorito dal fatto che l’incertezza politica in Germania possa sconvolgere i piani in tutta l’area euro, si appresta a chiudere il mese di ottobre con i cali mensili più pesanti da maggio. Da inizio anno l’euro ha perso più del 5% rispetto al dollaro, nonostante le aspettative per una politica monetaria più rigida e meno espansiva da parte della Bce a partire dal 2019. Al momento sul Forex l’euro scambia in area 1,1380 dollari.
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Le borse cinesi hanno registrato una chiusura mista, con l’indice di Shanghai in calo e quello di Shenzhen in rialzo, mentre Hong Kong ha visto una flessione. La nomina di Scott Bessent come segretario al Tesoro americano da parte di Donald Trump ha influenzato il mercato, che attende nuove indicazioni sull’economia nazionale.
Revolut ha lanciato il suo nuovo dispositivo POS, il Revolut Terminal, in Italia, rendendola il terzo mercato europeo a ricevere il prodotto dopo Regno Unito e Irlanda. Questo terminale promette velocità e affidabilità nei pagamenti, con un uptime della piattaforma del 99,99%+ e connessioni sempre attive.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in positivo dopo la nomina di Scott Bessent come nuovo segretario al Tesoro dell’amministrazione Trump. Questo ha generato ottimismo nei mercati asiatici, con l’indice Nikkei e il Topix che hanno registrato significativi rialzi.
Apertura positiva a Piazza Affari. Riflettori puntati su Unicredit (-2,7%) dopo l’opas volontaria da €10,1 miliardi su Banco Bpm (+5,7%)