Volkswagen: dieselgate non fa paura, crescono utili e fatturato
In aumento nei primi nove mesi dell’anno il fatturato della Volkswagen che segna i 174,6 miliardi di euro, in crescita del 2,7 per cento. Invariato l’utile operativo rettificato fermo a 13,3 miliardi, mentre l’utile ante imposte sale di 2,2 miliardi di euro arrivando a quota 12 miliardi e mezzo. Nel terzo trimestre dell’anno i profitti netti salgono a 2,67 miliardi dai 990 milioni di un anno fa. Salgono anche i ricavi per la casa automobilistica di Wolfsburg arrivando a quota 55,2 miliardi contro i 55 dello stesso periodo del 2017. Confermati i target per il 2018. Ecco il commento del CEO Herbert Diess.
“Siamo ancora nel messo di un processo di trasformazione e dobbiamo continuare a tenere il ritmo (…) Lo sviluppo nei primi nove mesi del corrente anno fiscale è incoraggiante. Stiamo ancora affrontando importanti sfide che noi e l’intero settore automobilistico dobbiamo superare”.
Breaking news
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.