Allarme Moody’s: “guerra dazi metterà freno al Pil mondiale nel prossimo biennio”
La guerra commerciale metterà un freno alla crescita mondiale nel 2019 e 2020, che passerà a poco meno del 2,9% dal +3,3% stimato nel 2017 e 2018.
Sono le stime di Moody’s che, in un rapporto pubblicato ieri, osservano come l’aumento delle tensioni sui dazi avranno un impatto contrario non solo sulla crescita negli Usa e in Cina ma anche sulla crescita in economie aperte come il Giappone, la Corea e la Germania.
Breaking news
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.