Borsa Milano e Wall Street accelerano al ribasso: si teme Fed falco
Wall Street accelera al ribasso con i mercati preoccupati per le mosse aggressive che la Federal Reserve potrebbe fare in risposta a un surriscaldamento eccessivo dell’inflazione. Il Dow Jones cede quasi 200 punti (-194, -0,72%) mentre l’S&P 500, come si vede nel grafico, lascia sul campo lo 0,87%. Il Nasdaq fa -1,51%.
L’andamento negativo della Borsa americana pesa anche sulle contrattazioni di Borsa in Europa. Piazza Affari, fino a quel momento, positiva, ha chiuso in calo di quasi lo 0,9%. I titoli peggiori sono stati Leonardo (-5,7%) e Banco BPM (-4,27%). Decisamente vendute anche le azioni Telecom Italia (-3,91%) e Azimut Holding (-3,82%).
Breaking news
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.
Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.