Società

GIORNATA FIACCA PER L’AZIONARIO STATUNITENSE

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Seduta piatta per le borse americane, con volumi in deciso calo in previsione del lungo weekend del Labor Day (la festa del lavoro USA). Al mercato obbligazionario le contrattazioni termineranno in anticipo, alle 19:00 italiane.

Il Nasdaq e’ stabile sopra la soglia psicologica dei 1.800 punti, ai massimi da 16 mesi a questa parte.

Alle 18:00 italiane (le 12:00 ora di New York) al New York Stock Exchange erano stati scambiati 350 milioni di pezzi, mentre al Nasdaq ne erano passati di mano 516 milioni. Al Nyse i titoli in rialzo erano 1.639, contro 1.314 in ribasso, mentre al Nasdaq il rapporto era di 1.537 a 1.301. I nuovi massimi al Nyse erano 170, contro 2 nuovi minimi, mentre al Nasdaq il rapporto era di 191 a 4. L’indice della volatilita’ VIX segnava un rialzo dell’1,40%, a 20,21 punti. Al mercato obbligazionario, il rendimento sulla scadenza a 10 anni, benchmark della categoria, si attestava al 4,44%, mentre quello sulla scadenza a 2 anni era all’1,95%.

A livello settoriale, giu’ retail (DJ_RTS), telecomunicazioni (DJ_TLS) e petroliferi (OIX). Acquisti invece su wireless (YLS), broker (DJ_SCR) e oro (GOX).

Poco dopo l’avvio degli scambi avevano portato una ventata di ottimismo sul mercato le buone notizie relative all’attivita’ manifatturiera nella zona di Chicago. Ad agosto, infatti, il Chicago PMI, l’indice dei manager responsabili degli ordini di acquisto, e’ salito a 58,9 punti dai 55,9 di luglio. Le stime di mercato erano per un piu’ modesto 56,0. Ricordiamo che un valore superiore ai 50 punti indica un settore manifatturiero in espansione, mentre un valore inferiore a quota 50 indica contrazione.

Il Chicago PMI anticipa l’ISM, il dato relativo all’attivita’ manifatturiera su tutto il territorio nazionale, che sara’ diffuso martedi’ 2 settembre.

Brutte notizie sono arrivate invece dalla fiducia dei consumatori, con l’indice redatto dall’universita’ del Michigan che ad agosto si e’ attestato a 89,3 punti, contro i 90,4 stimati e i 90,9 del mese precedente.

Praticamente ignorati i numeri in linea con le attese su reddito e spese personali di luglio, comunicati prima dell’apertura e cresciuti rispettivamente dello 0,2% e dello 0,8%.

Nel suo intervento alla conferenza annuale della Fed di Kansas City, in corso a Jackson Hole, nel Wyoming, il n.1 della banca centrale USA, Alan Greenspan, ha dichiarato che l’incertezza e’ l’elemento che piu’ caratterizza l’economia a stelle e strisce in questo momento. Il presidente della Fed ha inoltre confermato la politica adottata ultimamente per proteggere l’economia dai rischi di deflazione, e si e’ detto contrario a fissare un target sull’andamento dell’inflazione.

Prosegue intanto, seppur lentamente, la ripresa del comparto M&A (fusioni e acquisizioni). Il colosso delle infrastrutture chip Applied Micro Circuits (AMCC – Nasdaq) ha annunciato l’acquisizione della societa’ di archiviazione dati JNI Corp (JNIC – Nasdaq) per $7 per azione in cash.

Sul fronte dei cambi, l’euro e’ in forte recupero sul dollaro.

Per tutti i dettagli sulla sessione odierna clicca su TITOLI CALDI, RUMORS, TARGET NEWS, RATINGS e MARKET WATCH,
in INSIDER
.