Dopo un avvio prudente, le borse americane ingranano la quinta e al giro di boa viaggiano in forte rialzo. Il Nasdaq, in particolare, ha ritoccato i massimi degli ultimi 18 mesi e si avvicina sempre di piu’ alla soglia psicologica dei 1.900 punti.
Con i guadagni odierni, l’indice hi-tech statunitense ha messo a segno un +41% da inizio d’anno, performance superata a livello globale solo dal brasiliano Bovespa, che e’ salito del 43,5%. Decisamente piu’ contenuti i rialzi di Dow Jones (15%) ed S&P 500 (17%).
Continua intanto la diretta correlazione tra equity e bond, con i prezzi dei Treasury in rialzo per la quarta sessione consecutiva. Ma secondo Tom McManus, strategist di Banc of America Securities, l’azionario offre un ritorno sull’investimento potenzialmente superiore a quello dei titoli di Stato. Piu’ cauto Bob Dickey, managing director di RBC Dain Rauscher, che consiglia di assumere un atteggiamento piu’ difensivo se il rally in borsa dovesse continuare e di adottare strategie di preservazione del capitale.
Ecco i consigli operativi per il mese di settembre del celebre money manager Luis Navellier.
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Alle 18:00 italiane (le 12:00 ora di New York) al New York Stock Exchange erano stati scambiati 495 milioni di pezzi, mentre al Nasdaq ne erano passati di mano 851 milioni. Al Nyse i titoli in rialzo erano 2.211, contro 847 in ribasso, mentre al Nasdaq il rapporto era di 2.076 a 945. I nuovi massimi al Nyse erano 252, contro 1 nuovi minimo, mentre al Nasdaq il rapporto era di 290 a 5. L’indice della volatilita’ VIX segnava un calo dello 0,88%, a 19,20 punti. Al mercato obbligazionario, il rendimento sulla scadenza a 10 anni, benchmark della categoria, si attestava al 4,28%, mentre quello sulla scadenza a 2 anni era all’1,63%.
A livello settoriale, acquisti su semiconduttori (SOX), networking (NWX), farmaceutici (DRG), biotech (BTK), wireless (YLS), software (GSO) e hardware (GHA). Giu’ invece i retail (DJ_RTS).
Sul fronte macroeconomico, l’unico dato in calendario oggi e’ quello relativo al credito al consumo di luglio (alle 21:00 italiane, le 15:00 ora di New York), che a meno di grosse sorprese al rialzo o al ribasso non dovrebbe influenzare gli scambi.
In settimana saranno diffusi, tra gli altri, i numeri su prezzi import/export, prezzi alla produzione e vendite al dettaglio di agosto, bilancia commerciale di luglio e fiducia Michigan di settembre (preliminare).
Al mercato valutario, l’euro e’ stabile sopra quota $1,11.
Sul fronte societario, gli investitori hanno accolto con favore gli upgrade sul colosso informatico IBM (IBM – Nyse) e sul settore delle infrastrutture chip (SOX), nonche’ le ottime previsioni sulle vendite globali di PC (GHA). Fanno da contraltare i giudizi negativi sui giganti del retail Wal-Mart (WMT – Nyse) e Target (TGT – Nyse).
Ricordiamo che in settimana si completera’ il roll-over tra i contratti future di settembre e quelli di dicembre. Attenzione quindi a movimenti che potrebbero essere slegati dalle reali prospettive del mercato.
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