Petrolio: Russia e Opec verso nuovi tagli alla produzione, prezzi scivolano
I prezzi del petrolio scivolano ancora oggi piazzandosi a 51,41 dollari per il barile Wti e a 59,70 dollari per il Brent, nonostante le aspettative diffuse che l’OPEC e la Russia potrebbero concordare una qualche forma di riduzione della produzione la prossima settimana.
A ciò si aggiunge la produzione petrolifera in aumento negli Stati Uniti, in Russia e nei membri dell’Organizzazione dei paesi esportatori petroliferi dominata dal Medio Oriente che ha contribuito a riempire i magazzini e a creare un eccesso in alcuni mercati.
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Finale positivo a Piazza Affari, Wall Street chiusa. Sorpresa dall’inflazione tedesca alla vigilia dei prezzi al consumo della zona euro
Flavio Cattaneo, amministratore delegato del Gruppo Enel, ha recentemente acquistato 200mila azioni Enel, portando il suo portafoglio a 2,9 milioni di azioni Enel e 400mila azioni Endesa. Questo investimento strategico ammonta a circa 28 milioni di euro, rafforzando la sua posizione nella società.
A novembre, l’inflazione in Germania è diminuita dello 0,2% rispetto al mese precedente, mentre su base annua ha registrato un aumento del 2,2%. Questi dati, forniti dall’ufficio federale di statistica, sono in linea con le aspettative del mercato. L’indice dei prezzi al consumo armonizzato ha visto una flessione mensile dello 0,7% e un aumento annuale del 2,4%.
Ferrari e CA Auto Bank rafforzano la loro collaborazione per continuare a offrire soluzioni finanziarie ai clienti in Germania, Regno Unito e Svizzera, con piani di espansione in Europa. Il rinnovo dell’accordo sottolinea l’importanza strategica della partnership per sostenere la crescita commerciale di Ferrari.