Salvini: “entro oggi stime vere su lavoro e pensioni. Niente da dare a Junker”
“Entro oggi avremo le stime vere su lavoro, riduzione fiscale, pensioni, reddito e se avremo messo più soldi, se 16 miliardi sono troppi e ci sono soldi in piu’ li dirottiamo su altro, come territorio, dissesto e altro”.
Lo ha confermato il Vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, a Radio Uno in vista del vertice sulla Manovra di oggi, aggiungendo che: “Non abbiamo niente da dare a Juncker ma ai cittadini italiani”.
Il riferimento è alla trattativa con la Commissione europea sulla manovra economica e sull’incontro dell’11 dicembre prossimo in programma tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker.
“Continuiamo a dialogare con l’Europa e se ci sono suggerimenti li ascoltiamo, ma non ci possono dire di non mantenere le promesse ai cittadini”, ha ribadito Salvini.
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Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.