L’indice sull’attivita’ manifatturiera dell’area di Philadelphia nel mese di settembre e’ sceso a quota 14,6 punti. Ad agosto l’indicatore si era attestato a quota 22,1.
Lo ha comunicato la Federal Reserve di Philadelphia.
L’indicatore, che anticipa lo stato dell’economia americana, si e’ rivelato peggiore delle aspettative del mercato. Il consensus degli analisti era infatti per un valore di 17 punti.
Un numero maggiore dello zero indica che la percentuale dei manager interpellati che hanno registrato un miglioramento del proprio business e’ maggiore di quello delle aziende la cui situazione e’ peggiorata.
Il rapporto e’ osservato molto da vicino da economisti e investitori perche’ fornisce un’indicazione sullo stato dell’intera attivita’ manifatturiera degli Stati Uniti, che conta per un settimo dell’intera economia Usa.