Il presidente americano ha nuovamente ammonito la Federal Reserve, rea “anche solo di prendere in considerazione” un rialzo dei tassi d’interesse in un contesto internazionale difficile e senza che, a dire di Donald Trump, ci siano le condizioni economiche che renderebbero necessaria una stretta della politica monetaria. Lo ha dichiarato via Twitter:
“È incredibile che con un dollaro molto forte e praticamente senza inflazione, e con il mondo esterno che esplode intorno a noi… la Fed stia anche solo considerando un altro rialzo dei tassi di interesse”, ha affermato il presidente Usa.
L’appello di Trump giunge con tempismo, visto che il Consiglio della Fed si riunisce proprio questa settimana per decidere le prossime mosse di politica monetaria. Considerata la forza dell’economia statunitense e i rischi connessi al mercato del lavoro stretto, il rialzo dei tassi è ampiamente atteso.
Che il presidente male accolga l’indipendenza e, in particolare, la possibilità che il rialzo dei tassi raffreddi l’esuberanza del motore economico americano, non è una novità.
L’ottobre scorso Trump aveva dichiarato che la Fed “è troppo restrittiva – penso sia impazzita”, aveva affermato. Più recentemente aveva dichiarato: “Penso che che abbiamo un problema con la Fed più che con chiunque altro”.
Il presidente della Fed, Jerome Powell ha affermato che i tassi attualmente si trovano appena al di sotto del livello neutro, ovvero quello che né stimola né attenua l’attività economica.
“It is incredible that with a very strong dollar and virtually no inflation, the outside world blowing up around us, Paris is burning and China way down, the Fed is even considering yet another interest rate hike. Take the Victory!”
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 17 dicembre 2018