I rendimenti dei Btp decennali italiani sono scesi ai minimi dalla fine di settembre mentre il tasso a due anni è calato ai livelli più bassi da giugno 2017. L’andamento si spiega con il fatto che la Commissione Europea dovrebbe accettare la proposta del governo Conte per un obiettivo del rapporto tra deficit e Pil del 2,04% l’anno prossimo.
Si tratta ancora di indiscrezioni stampa ma l’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare domani e a quel punto la proposta sarà rispedita al mittente. Perché venga finalizzato l’accordo, il Parlamento italiano dovrà ratificare il testo, ma a questo punto dovrebbe trattarsi di una mera formalità. Lo Spread tra Italia e Germania si è ridotto sotto i 260 punti base. Sul Forex l’euro dovrebbe trarre giovamento dalla situazione di distensione.
Anche se sul breve le notizie vengono percepite come positive dai mercati finanziari, non bisogna perdere di vista l’orizzonte a lungo termine. Presto gli operatori di Borsa potrebbero trovarsi di nuovo a discutere dei problemi del debito pubblico italiani.
Un obiettivo come quello sul deficit rimane solo un obiettivo e se il governo italiano andrà avanti con le sue misure di espansione fiscale e queste non contribuiranno come sperato al rilancio dell’economia dopo la frenata degli ultimi mesi, il tasso debito Pil potrebbe finire per espandersi nuovamente nel 2019.