Cina e Usa si sono accusate a vicenda di mettere in crisi il sistema Wto
Secondo documenti sui colloqui tenuti a porte chiuse presso l’Organizzazione mondiale del commercio (Wto), Cina e Stati Uniti si sono accusate a vicenda di essere responsabili del multilateralismo e della crisi del sistema del commercio internazionale. Lo svela Reuters che ha avuto accesso alle trascrizioni scritte di tali colloqui.
Questa la posizione dell’ambasciatore statunitense, Dennis Shea:
“La crisi è causata dalla fondamentale incompatibilità del regime economico cinese con un sistema commerciale internazionale aperto, trasparente e prevedibile. E ciò è aggravato dal fallimento collettivo dei membri (Wto) nel corso di molti anni per affrontare questo problema”. Shea ha inoltre accusato la Cina di di forzare il trasferimento di tecnologia e di “rubarla a titolo definitivo quando lo ritiene opportuno”.
Hu Yingzhi, vice direttore generale del dipartimento cinese al Wto, ha dichiarato che “le azioni imprudenti” dell’amministrazione Trump sarebbero alla radice della crisi: “La Cina si rifiuta categoricamente di essere il capro espiatorio e la scusa per [giustificare] unilateralismo e protezionismo”.
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