Borsa Tokyo in profondo rosso, Nikkei ai minimi da oltre un anno
Chiusura in profondo rosso, che ha toccato il livello più basso in quasi 15 mesi, vittima di una ripresa dello yen e delle indicazioni della Federal Reserve che ha indicato la volontà di ulteriori aggiustamenti al rialzo l’anno prossimo.
La BoJ, invece, senza sorprese, ha mantenuto i tassi invariati.
Al termine delle contrattazioni l’indice Nikkei ha perso 595,34 punti lasciando sul terreno il 2,84% e chiudendo a 20.392,958 punti. L’indice ha perso circa il 16% dall’inizio dell’anno. In forte calo anche l’indice Topix che ha perso il 2,51% a 1.517,16 punti.
Breaking news
Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.