Finlandia: reddito di base verso la bocciatura
Potrebbe essere bocciato l’esperimento del reddito di base lanciato nel 2017 dal governo della Finlandia, un assegno mensile di 560 euro (non tassati) per due anni erogato ad un campione di 2mila persone disoccupate tra i 25 e i 58 anni. Pare che l’esperimento non verrà prorogato e da molti questa decisione del governo è stata interpretata come una prima bocciatura. Il sole 24 ore riporta le parole di corto Olli Kangas, capo del Dipartimento di ricerca del Kela e referente scientifico del progetto.
Non abbiamo risultati, i primi arriveranno alla fine di febbraio. Verificheremo prima di tutto se le persone inserite nel campione lavorano o no, ma siamo anche interessati alla questione più generale del loro benessere. Ci interessa inoltre vedere come la questione del reddito di base è stata trattata dai politici e dai media.
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