Nissan: tribunale Tokyo estende fermo di Ghosn
Ancora brutte notizie per l’ex presidente della Nissan-Renault-Mitsubishi Motors, Carlos Ghosn. Il tribunale di Tokyo ha deciso di estendere il periodo di fermo fino all’11 gennaio, su richiesta del pubblico ministero, in base alle ultime accuse di illeciti finanziari.
L’ex tycoon 64enne è detenuto nella prigione a nord di Tokyo dal 19 novembre, dopo il recente mandato di arresto del 21 dicembre con l’imputazione di appropriazione indebita per aver utilizzato fondi appartenenti alla società pari a 17 milioni di dollari, per coprire perdite personali derivanti da investimenti.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.