Dopo le oscillazioni violente delle scorse sedute, la seconda settimana di gennaio dovrebbe iniziare all’insegna dell’ottimismo per i mercati azionari. Ai guadagni messi a segno dalle Borse asiatiche, favorite dalle rassicurazioni fatte agli investitori dal presidente della Federal Reserve Jerome Powell, fanno seguito quelli delle piazze principali europee.
La banca centrale Usa si dice pronta a intervenire e mantenere una politica monetaria flessibile, rinnovando l’impegno di ad “ascoltare con attenzione” i mercati finanziari. Sul fronte geopolitico si spera in un avvicinamento tra Cina e Stati Uniti sul fronte della guerra commerciale. Sembra che le autorità delle prime due economie al mondo siano disposte a scendere a compromessi. Aiutano anche il taglio del tasso di riserva obbligatoria per le banche cinesi e i dati sul mercato del lavoro statunitense migliori del previsto.