Petrolio, Goldman Sachs taglia le previsioni di prezzo per il 2019
Goldman Sachs ha rivisto al ribasso le stime sul prezzo medio del barile di petrolio Brent da 70 a 62,50 dollari; il Wti passa da una previsione di 64,5 a 55,5 dollari.
“Ci aspettiamo che il mercato del petrolio si equilibri a un costo marginale inferiore nel corso del 2019, considerato quanto segue: maggiori livelli delle scorte per iniziare l’anno, lapersistente crescita della produzione di shale nel 2018 a scapito della poca inflazione da costi osservata, la crescita della domanda di greggio più debole delle aspettative e, infine, l’aumento della capacità produttiva a basso costo”, hanno affermato gli analisti di GS, Damien Courvalin e Jeffrey Currie.
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Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
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