I segnali di allarme lanciati nelle ultime settimane dal mercato azionario e dei bond ad alto rendimento sono frutto di una reazione eccessiva. La pensa così il CEO di J.P. Morgan Chase, Jamie Dimon, che in un’intervista all’emittente tv Fox Business ha detto:
“Penso che i mercati stiano reagendo in modo esagerato al sentiment a breve termine attorno a un sacco di questioni complesse”. E ha poi aggiunto che le mosse del mercato sono state una risposta alla crescita più lenta e alla disputa commerciale tra Cina e Stati Uniti.
Ma nel complesso, Dimon sostiene che il calo delle azioni di dicembre e l’arresto da parte delle banche dell’emissione del debito ad alto rendimento non siano giustificate alla luce delle prospettive per il 2019.
Per l’anno appena iniziato il numero uno di Jp Morgan dice di non essere “realmente preoccupato”. E questo non solo alla luce di quello che sta succedendo nel settore del debito societario più rischioso, dove gli spread stanno tornando alla normalità. Ma anche perché nel 2019, non si sarà nessuna recessione.
Nell’anno appena iniziato “ci sarà una crescita decente grazie anche all’andamento dei consumi”. “Quindi il sentiment potrebbe invertire la rotta a un certo punto nel futuro“.
Ricordiamo che per Dow Jones e S&P 500 il 2018 è stato l’anno peggiore dal 2015 e l’ultimo mese dell’anno appena finito il peggiore dicembre dal 1931.