Sin dalla campagna elettorale Donald Trump aveva definito la Nato, l’alleanza militare e strategica guidata dagli Stati Uniti, come una cosa “obsoleta”. Sorta per organizzare militarmente i Paesi del blocco avverso all’Unione Sovietica, la Nato da allora è rimasta la piattaforma di coordinamento di numerose missioni militari e resta oggi una forza deterrente contro le mire “espansionistiche” della Russia nell’Europa orientale.
Nel luglio 2017, poi, Trump cerca di moderare le sue posizioni affermando che la Nato “non è più obsoleta”, al termine di un incontro con il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg. Nel 2018, le posizioni ufficiali del presidente Usa hanno soprattutto sollecitato l’attenzione sulle spese militari degli alleati, ritenute insufficienti. L’invito, lanciato nella cornice del summit Nato tenutosi a Bruxelles lo scorso luglio, fu quello di innalzare tali investimenti al 4% dei rispettivi Pil dei membri del Patto atlantico.
Una serie di rivelazioni pubblicate lunedì dal New York Times mostrano, però, che il presidente Trump sulla Nato non avrebbe cambiato idea rispetto ai tempi della campagna elettorale.
“Funzionari di lungo corso dell’amministrazione hanno dichiarato che Trump ha, per molte volte nel corso del 2018, detto privatamente che vuole ritirare gli Usa dalla Nato”, ha scritto il Nyt. “Funzionari attualmente in carica e non, favorevoli all’alleanza, hanno detto che Trump potrebbe ritornare alla sua minaccia, sulla base del fatto che le spese militari alleate continuano a rimanere indietro rispetto agli obiettivi stabiliti dal presidente”.
Nei giorni a ridosso del summit Nato di Bruxelles, hanno affermato le fonti, Trump avrebbe dichiarato ai suoi maggiori funzionari di sicurezza di non capire il senso di quest’alleanza militare, presentandola come un prosciugamento per gli Usa.
“Quando Trump aveva sollevato la possibilità di abbandonare l’alleanza per la prima volta, i funzionari dell’amministrazione non erano sicuri se parlasse sul serio”, ha aggiunto il Nyt, il fatto che sia tornato più volte su questo punto non ha fatto che aumentare le loro preoccupazioni.
La Casa Bianca ha commentato le voci ribadendo quanto già ufficialmente affermato da Trump lo scorso luglio, quando definì la Nado “molto importante” e l’adesione ad essa da parte degli Usa “molto forte”.