In un contesto di volatilità per i mercati finanziari, meglio puntare sulle società che offrono dividendi generosi, salvagente contro eventuali perdite. È quanto mettono in evidenza gli analisti di Allianz Global Investors, secondo cui le prospettive per il 2019 rimangono incerte a causa dell’attuale contesto politico con la Brexit e una serie di elezioni nazionali che potrebbero creare saliscendi nell’azionario.
“Le azioni high-dividend di per sé sembrano avere una performance meno volatile rispetto a quelle delle società con dividendi più bassi” si legge nel report, in cui viene aggiunto: “Ciò è dimostrato analizzando la performance passata delle azioni degli Stati Uniti, per le quali sono disponibili le serie storiche più lunghe. Questa analisi mostra che, dal 1975, la volatilità delle azioni statunitensi è minore tra le società che distribuiscono un dividendo rispetto a quelle che non hanno distribuito alcun profitto”.
Sotto questo profilo, lo studio rileva che le aziende europee sono le più attraenti, avendo contribuito a circa il 41% dei rendimenti totali delle azioni europee sin dal 1973.
Da allora fino a fine del 2018, i rendimenti medi annui sono stati del 3,8% rispetto al 3,2% del Nord America e al 2% dell’Asia Pacifico.
Per quest’anno le aziende che appartengono al MSCI Europe pagheranno ai propri azionisti cedole complessive alla cifra record di 350 miliardi di euro, il 4,8% in più rispetto al dato dello scorso anno.