Ci sarebbe Giancarlo Giorgetti dietro l’idea, paventata dai media, italiani e internazionali, di possibili elezioni anticipate in Italia. Il sottosegretario leghista, a detta di Bloomberg, avrebbe ripetutamente espresso la sua frustrazione ai colleghi di partito, sostenendo di passare più tempo a risolvere i problemi creati dai Cinque Stelle a che a far passare le loro misure e a gestire costantemente le crisi.
Da qui alcune alte personalità della Lega si sarebbero mostrati favorevoli alle elezioni anticipate già ad aprile, in vista delle elezioni del Parlamento Europeo di fine maggio. Un’elezione generale anticipata potrebbe dare a Matteo Salvini la possibilità di assumere su di sé la premiership, mettendosi così a capo di una coalizione di centro-destra, con Forza Italia, il partito dell’ex premier Silvio Berlusconi e Fratelli dItalia.
A sostenerlo i sondaggi che vedono la Lega in testa con il 32% dei consensi. “Il governo sta vacillando” sarebbe le parole pronunciate dal Primo Ministro Giuseppe Conte, prima di partire per un vertice dei leader del Mediterraneo a Cipro. Salvini e il suo collega vice premier, Luigi Di Maio sono costantemente ai ferri corti, dalla questione della legge di bilancio 2019 alla politica di sicurezza e all’immigrazione, da ultimo il caso della nave Diciotti che potrebbe costare una condanna fino a 15 anni di carcere in capo al ministro dell’Interno.
Oggi in mattinata iniziano i lavori della Giunta per le elezioni e l’immunità del Senato che dovrà decidere se concedere o meno l’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno e leader della Lega. Fonti di stampa, tra cui il quotidiano spagnolo La Vanguardia, sostengono che i senatori pentastellati potrebbero votare contro Salvini aprendo di fatto ad una crisi di governo e elezioni anticipate.