L’avvio delle Borse europee oggi è stato piuttosto contrastato, con repentini cambi di segno nell’arco di pochi minuti.
Parigi per esempio è partita molto bene, con un +1,32%, ma dopo mezz’ora l’indice Cac-40 era già sceso a -0,18%. Ora sta risalendo e segna -0,02%. Stesso discorso per Francoforte, passata da +0,11% a -0,18%. Adesso è su -0,06%.
Londra, invece, negativa ha aperto e negativa rimane, giusto con qualche oscillazione: in prima battuta il FTSE-100 ha segnato -0,20%; ora viaggia intorno a -0,16%. Segno meno anche per Amsterdam, -0,51%, Zurigo, -0,29%, e Madrid, -0,44%.
La cornice in cui si inserisce questa seduta, salvo novità, è ben delineata e caratterizzata da due fattori: da una parte l’attesa per gli importanti dati Usa, oggi e domani, che rischiano di anticipare e aggravare la stretta monetaria da parte della Federal Reserve (Banca centrale americana); dall’altra parte la pesante eredità della chiusura in forte ribasso della vigilia a Wall Street e al Nasdaq.