Il progetto è ambizioso: portare Hyperloop, il treno ultraveloce di Elon Musk in Italia. Così Bibop Gresta, all’anagrafe Gabriele, 47 anni, co-fondatore e presidente di Hyperloop Global, avrebbe presentato l’idea al governo Conte.
Altro che TAV. Con il treno ultraveloce che sfrutta la tecnologia della levitazione magnetica passiva toccando i 1.223 chilometri l’ora, si potrà viaggiare da Roma a Milano in mezz’ora. Un progetto che sarebbe particolarmente adatto per il Mezzogiorno. Come scrive il Corriere della Sera l’idea di Gresta avrebbe avuto lok dellesecutivo per vari motivi.
In primis per l’impatto ambientale: i tubi sospesi sui piloni su cui viaggia il treno potrebbero essere coperti da giardini pensili, costruiti con cemento che assorbe anidride carbonica e ricoperti di pannelli solari. In tal modo si produrrebbe il 30% in più dell’energia che consuma. Altri motivi sono da una parte l’attrattiva turistica che porterebbe il treno e poi l’indotto.
Quanto costa il treno di Musk? Tra i 20 e i 40 milioni di dollari a chilometro, ma si ripaga in 8-15 anni a differenza dell’Alta Velocità assicura Gresta. La capsula Hyperloop, ha fatto sapere il co-fondatore, ha lasciato in questi giorni la fabbrica di assemblaggio in Spagna, per dirigersi in Francia, a Tolosa, dove verrà testata su una pista prototipo. Il primo esemplare vedrà la luce ad Abu Dhabi ma solo per una decina di chilometri a ottobre 2020 per l’Expo universale.