Dopo l’ingresso dell’Italia in una fase di recessione tecnica, lo spread torna a salire segnando, dopo un’apertura a 256 punti, oltre i 261 pb con rendimento al 2,78%.
Il mese di febbraio si apre con un serie di eventi decisivi che avranno impatto sui conti pubblici. Si inizia il 7 febbraio quando la Commissione Ue pubblica le nuove previsioni economiche intermedie, a seguire il 22 dello stesso mese sarà la volta di Fitch che rivede il rating per l’Italia. A marzo è l’Istat che, giorno 5, diffonderà la stima definitiva sui conti pubblici italiani 2018, mentre il 15 c’è la decisione sul rating questa volta da parte di Moody’s. Il 10 aprile toccherà al Governo presentare il Def con le nuove stime, dal Pil al debito, dal deficit all’occupazione mentre il 15 aprile il Governo presenta a Bruxelles il Programma nazionale di riforme. Il 26 aprile nuovo giudizio sul rating da arte di Standard & Poor’s fino ad arrivare al 30 aprile con l’Istat che diffonde la prima stima preliminare del Pil relativa al primo trimestre 2019. A maggio appuntamento con le previsioni economiche di primavera della Commissione Ue, poi le raccomandazioni di Bruxelles e per finire il 31 maggio con la stima definitiva sul Pil del primo trimestre del 2019.