Il più importante, o per lo meno il più famoso, dei gestori al mondo appende le scarpe al chiodo. Dopo una carriera pluri decennale nell’industria degli investimenti, il “re dei Bond” Bill Gross ha deciso di andare in pensione.
Lo ha annunciato l’ultima società per la quale ha lavorato, Janus Henderson. Dopo aver dispensato per anni consigli alla sua nutrita clientela e ai suoi lettori, d’ora in avanti Gross concentrerà la sua attività nella gestione del proprio patrimonio.
Gross, che nei suoi 40 anni di carriera ha dimostrato di cercare le luci della ribalta e amore le grandi sfide, interverrà in diretta su Bloomberg TV per parlare della sua decisione. Da quando ha lasciato PIMCO, gruppo che ha fondato e trasformato nel fondo obbligazionario numero uno al mondo, la leggenda degli investimenti ha però fatto fatica a ottenere gli stessi risultati di un tempo.
Anni difficili per Gross: pessima prova sui mercati e divorzio
Gross ha dovuto affrontare anche un periodo difficile sul piano personale, visto che ha da poco divorziato dalla moglie. L’investitore miliardario, che compie 75 anni in aprile, ha effettuato donazioni per più di 800 milioni di dollari negli ultimi 20 anni e gestisce la fondazione di famiglia da $390 milioni.
“Non vedo l’ora di continuare a lavorare con mio figlio Jeff e mia figlia Jennifer e cercare di trovare i modi migliori per sostenere le cause importanti e meritevoli che migliorano le vite a livello locale e in tutto il mondo”, ha dichiarato Gross.
Nel comunicato stampa del gruppo di asset management si fa un cenno ai motivi che hanno spinto Gross a lasciare il gruppo in cui ricopriva il ruolo di portfolio manager dal 2014. Ossia da quando ha lasciato PIMCO, tra le polemiche e le divisioni con l’altro CEO del gruppo Mohamed El-Erian.
“Anche se la strategia Unconstrained di Gross ha fatto peggio del benchmark a tre mesi sul libro da quando Gross ha iniziato a lavorare per Janus Henderson, la performance su base nominale è stata positiva in quel periodo”.
Gli asset in gestione di Pimco sono aumentati di valore dopo la grande crisi del 2008. Mentre le Borse tracollavano, il Total Return Fund e altri conti hanno generato lauti guadagni. Ma qualche anno dopo, come rileva Bloomberg, la sua performance ha iniziato a languire. I rivali del Total Return hanno fatto meglio nel 2011 e nel 2013, causando un certo attrito con i colleghi. El-Erian ha lasciato PIMCO a inizio 2014, prima che Gross passasse a Janus Henderson.