La Tesla Model 3, il veicolo più accessibile della casa fondata Elon Musk, non sembra attrezzata per far fronte al freddo invernale. È quanto emerge da diverse segnalazioni dei clienti nordamericani, alle prese con temperature particolarmente rigide in questi giorni.
I reclami non riguardano solo la tenuta delle batterie in condizioni di gelo, un problema che affligge anche le vetture della concorrenza. La conformazione delle maniglie della Model 3, infatti, rende difficoltosa l’apertura quando uno strato di ghiaccio blocca la fuoriuscita della bacchetta (per estrarla è necessaria una pressione sull’estremità).
Su Twitter si leggono le foto delle maniglie congelate accompagnate da frasi del tipo: “non posso aspettare tutto il giorno per colpa di questa stupida macchina”. Su Youtube, invece, sono comparse diverse guide per sbloccare le portiere, utilizzando coperture adesive o liquidi anti-ghiaccio.
So maybe the Model 3 isn’t the best winter car. pic.twitter.com/e7laP1aADu
— Andrea Falcone (@asfalcone) 30 gennaio 2019
.@elonmusk .@Tesla I love you but can you hire a designer/engineer from places where the weather gets bad so that we don’t have to deal with bad design like this again?? This is after 30+ minutes of preheating the car to 80 degrees. Also wipers and side mirrors were frozen too pic.twitter.com/HO8igw131x
— sa ra (@sarahthanif) 30 gennaio 2019
Anche le batterie elettriche si stanno rivelando vulnerabili al freddo. Le temperature rigide, infatti, tendono a far disperdere la carica molto più in fretta. Con tutti i disagi e le frustrazioni che ne derivano. In questo caso, perlomeno, le conseguenze peseranno anche sulle auto elettriche concorrenti di Tesla.