Ue+Efta: parte male il 2019 delle auto, vendite in calo del 4,6%
Parte male il 2019 per le quattro ruote. Secondo Acea, nel mese di gennaio le vendite del mercato auto dell’area Ue+Efta (i 28 paesi della Ue e i tre dell’Efta) hanno registrato un ribasso annuale del 4,6% a 1,226 milioni. Nonostante un avvio fiacco, si tratta del secondo miglior gennaio dal 2009.
Dal punto di vista geografico, la domanda di nuove auto è scesa in quasi tutta l’area, compresi i cinque mercati principali. Italia e Spagna hanno registrato i ribassi più significativi in termini di immatricolazioni, rispettivamente, -7,5% e -8%.
Per il gruppo Fiat Chrysler, il marchio Jeep ha avuto un calo dell’1,9%, Alfa Romeo del 36,1% e Fiat del 19,6%. I brand Lancia e Chrysler invece hanno aumentato le vendite del 54,9%.
Breaking news
Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.