Continuano le trattative tra Cina e Stati Uniti per mettere a punto i dettagli di un accordo commerciale, che chiuda la guerra a colpi di dazi intrapresa da sette mesi dai due paesi. È una corsa contro il tempo per evitare che il primo marzo entri in vigore il nuovo pacchetto da 200 miliardi di dollari di tariffe americane, che andrebbero a colpire l’import cinese.
A questo proposito, qualche giorno fa, il presidente Usa Donald Trump aveva fatto capire che, quella del primo marzo non era la data magica, lasciando intendere che un’intesa era ancora lontana.
Secondo indiscrezioni di Reuters, i negoziatori dei due paesi avrebbero iniziato a delineare una prima bozza dell’intesa, che comprenderebbe sei memorandum di intesa in merito alle riforme che la Cina deve intraprendere per abbattere il surplus commerciale che detiene nei confronti degli Stati Uniti.
Un territorio minato, quest’ultimo, alla luce delle divergenze tra le due parti.
“Non sorprende che questa settimana sia stata più impegnativa”, ha detto una fonte del settore familiare ai colloqui.
No comment sulle trattative dai funzionari cinesi che, ieri, lasciando l’ufficio del rappresentante commerciale degli Stati Uniti ieri, dopo nove ore di trattative, non hanno risposto alle domande dei giornalisti.