DB e Commerzbank: fusione per ora non ha senso economico
Una fusione tra Deutsche Bank e Commerzbank non ha senso economico al momento. Così Reteurs riporta le parole di un consigliere del ministero delle finanze tedesco, Joerg Rocholl, vicepresidente di un consiglio di esperti esterni che consigliano il ministero delle finanze.
Secondo l’esperto, Deutsche Bank dovrebbe avere il tempo di continuare a migliorare la redditività.
Deutsche Bank ha appena realizzato il suo primo profitto in diversi anni e addirittura ha superato i suoi obiettivi di costo. Si dovrebbe dare alla banca e ai suoi dirigenti il tempo di continuare su questa strada. Ecco perché al momento non vedo giustificazioni economicamente plausibili per una fusione”.
Le voci su una fusione sono cresciute sotto il mandato del ministro delle finanze Olaf Scholz. Entrambe le banche sono state lente a tornare alla redditività sostenibile dalla crisi finanziaria globale.
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Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.