Spunti pochi, idee scarse, timori tanti: in questo quadro poco invitante si snocciola la seduta odierna a Piazza Affari che però non va peggio delle altre Borse europee. Giocano a sfavore i segnali che anticipano l’apertura di Wall Street e le aspettative su una manovra della Banca centrale europea, sui tassi (domani) o sui mercati.
Al giro di boa di metà seduta il Mibtel segna dunque -0,66%; il Mib30 è a -0,88%. Solo il Midex, positivo fin dall’inizio, mantiene il passo positivo e segna +0,39%.
A favorire la crescita dell’indice delle società a media capitalizzazione c’è soprattutto Acea: premiato dal mercato per iniziative e prospettive (nella telefonia e sul Web), il titolo guadagna il 4,72%. Molto buono l’andamento anche si Sai, +4,71%, La Fondiaria, +4,15%, Mediaset, +1,4%, Italgas, +1,39%.
Soffrono fin dall’apertura i telefonici che pure nel corso della seduta hanno avuto uno sprazzo positivo. Ora sono in calo Tim, -1,99%, Telecom, -2,73%, Olivetti, -1,42%, Tecnost, -1,06%. In calo anche Seat, -0,82%.
Sul Nuovo mercato cresce invece Tiscali, +1,6%. In rialzo anche Poligrafica San Faustino, +2,36%.
Tra gli industriali, negative le Fiat, -2,57% e le Pirelli spa, -1,67%.
Enel in calo dell’1,17%. Per Eni +0,13%.