Wall Street debole: pesano trimestrali e stop summit tra Trump e Jong-un
L’azionario Usa apre in calo, sulla falsa riga di quanto già visto in Europa e in Asia. I trader di Wall Street sono pessimisti sulle prospettive di economia e imprese, nonostante i dati positivi sul Pil Usa (+2,6% a fine 2018). Alcune trimestrali aziendali, come quelle di Booking Holdings e di HP, hanno deluso. Il titolo dell’agenzia viaggi online ha perso il 9,8% facendo peggio delle stime. Il settore dei beni al consumo discrezionali cede lo 0,86% ed è il peggiore di giornata.
HP perde il 16% zavorrando il settore hi-tech in Borsa. L’azienda di semiconduttori e computer ha presentato un fatturato inferiore alle attese degli analisti. Sul fronte geopolitico, sta influendo lo stop improvviso al vertice tra Usa e Corea del Nord. Il summit tra Donald Trump e Kim Jong-un doveva servire a promuovere la de-nuclearizzazione del paese diplomaticamente isolato. Ma nessun accordo è stato stretto.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.